Amore a Prima Pista

Caravan & Camper - 1991
By A. Ravaldini FOTO Giorgio Rossi

Una massa di riccioli castani, uno sguardo profondo, un sorriso un po' schivo e una personalita' sicura e volitiva. E' Francesca Giordano, romana, una professione nel campo della ristrutturazione edilizia, ma non e' una donna "comune", per lo meno nell'accezione generale del termine. Sorella della piu' nota Domiziana, attrice di vari ed apprezzati film come il recente "Nouvelle Vague" con Alain Delon, Francesca riconferma un certo temperamento di famiglia. E' infatti una delle poche ed intrepide italiane che corrono in moto e che ha avuto in piu' il merito di ottenere buoni risultati nel giro di pochissimo tempo. La sua prima stagione agonistica infatti, Francesca I'ha affrontata solo lo scorso anno, partecipando ad un campionato Honda, per proseguire a ritmo serrato con vari trofei e competizioni. Da allora un'unica interruzione di quattro mesi, dovuta ad un serio incidente in pista che tuttavia non ha assolutamente ridimensionato la sua voglia di correre e vincere. Una passione la sua, nata da adolescente, quasi per gioco, con il primo ciclomotore fino ad arrivare ad una lunga serie di moto. «E stata una conquista ed una scoperta graduale, — ci dice lasciandosi assorbire dai ricordi — provando modelli e cilindrate varie come ad esempio I'Honda 400 Four, la BMW 650, la MV Agusta 350 Ipotesi o ancora il Ducati 600 Pantah. Attualmente gareggio con un'Aprilia 125 a due tempi, una moto che mi sta regalando molte soddisfazioni».
Ma il motivo per cui Francesca Giordano si trova sulle nostre pagine e' che dal suo grande amore per le due ruote e nata un'altra grande passione, quella per il camper. «E vero, potrei realmente definirla una passione, vista l'importanza che riveste ormai per me questo veicolo. Ho pensato per caso alla sua utilita' l'anno passato quando, dovendo gareggiare a Monza, un circuito non molto fornito in quanto a servizi e che mi avrebbe costretta a lunghe file in entrata, ho avuto l'idea di noleggiare un motorcaravan. E' stata una prova che mi ha entusiasmata, convincendomi ad usarlo sempre in seguito. Cosi, sponsorizzata dal Centro Caravan Costantini di Roma e dalla societa' Capital Immobiliare, ho iniziato la mia esperienza camperista con un Rimor Sloop 550».
Francesca, lei e abituata a guidare soprattutto moto: ha avuto qualche problema con un mansardato, non so, magari in fatto di ingombri? «Assolutamente no. Anzi, ho scoperto che la guida di un motorcaravan e anche piuttosto comoda. Non ho trovato molte differenze fra il guidare un'autocaravan o la mia macchina. L'unico particolare da tenere sempre presente e' l'altezza, cui ci si abitua presto. Comunque questo e' un aspetto importante soprattutto se si attraversano citta' o paesini, sicuramente non incide quando si viaggia

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